Perché PoliWed
L’idea nasce grazie ad una mia amica, Rosaria, che essendo alla ricerca di “cerimonieri” in grado di celebrare Matrimoni, che sapessero le lingue, che fossero in grado di sostenere un pubblico di parenti ed amici, che avessero doti di “umanità” ed “attenzione” per l’essere umano, in un momento così delicato ed emozionante come “l’unione in AMORE” tra due individui che si scelgono, ha visto in me la persona che forse poteva collocarsi perfettamente in questo contesto.
Inizialmente ero scettico, ma subito dopo il primissimo matrimonio, ho capito che l’energia, le emozioni, e la bellezza di quei momenti condivisi e “VERI” erano come una gioia per il mio cuore e la mia anima.
Allora come tutte le situazioni della mia vita, ho colto il “messaggio” dell’universo e ho cominciato a farmi delle domande:
– Perché non proporsi come organizzatore di matrimoni?
– Perché non mettere al centro i perfetti scenari che l’ITALIA offre che si sposano perfettamente con il “MADE in ITALY” conosciuto in tutto il mondo?
– Perché non proporre esperienze uniche e soprattutto tagliate su misura per le coppie italiane, straniere, etero e/o omosessuali?
– Perché non dare un servizio che andasse dalla A alla Z oppure semplicemente dalla N alla P per rendere la cerimonia, l’evento, la festa un momento unico, speciale o soprattutto volto a creare emozioni, rispecchiando l’unicità di ciascun individuo nelle sue molteplici sfaccettature?
Ecco che grazie alla collaborazione con Paola, Andrea, Antonella e Giada è nato POLI-WED, con l’intento di essere non tanto dei WEDDING PLANNER, e quindi pianificare la vostra cerimonia, ma dei:
DREAM SHAPERS
NOI DIAMO FORMA AI TUOI SOGNI, ecco perché ci piace l’espressione “TAILOR-MADE” cioè cuciti su misura per tutte le coppie che vogliono rendere il loro momento di unione UNICO, IRRIPETIBILE e soprattutto speciale.
A noi piace quindi mettere ancora una volta al centro, la persona, in questo caso la coppia.
“Non ami una persona per il suo aspetto, o per quello che indossa, o per quello che possiede, ma la ami perché canta una canzone che solo tu puoi sentire”.
Roberto Caiti





